La zona controllata è la stessa dell'inchiesta del 2011, con un leggero prolungamento su via Milano, fino alla parrocchia di S. Maria Assunta (mentre nella precedente mi fermai all'altezza del Bertazzoni.
Risultato: i negozi aperti sono 326, mentre i negozi chiusi sono 180
Quindi 506 negozi totali: 64% aperti, 36% chiusi: uno su tre.
Limitandoci alla zona analizzata nel primo post, siamo passati da 100 negozi chiusi nel 2011 a 167 nel 2018
Per negozio intendo un esercizio commerciale dotato di vetrina (quindi niente benzinai o studi privati all'interno dei condomini), ho incluso però le officine di riparazioni auto e i chioschi. I ristoranti interni agli alberghi non sono inclusi.
Quindi ecco l'elenco dei negozi aperti divisi nelle varie tipologie e in ordine decrescente di numero:
42 Bar, caffè, pub, birrerie ecc.
37 Negozi di
abbigliamento
28 Barbieri
e parrucchieri
21 Pizzerie
/ Kebabberie / Ristoranti
10 Agenzie
immobiliari
9 Profumerie
e cosmesi
8 Studi
ingegnere /architetto / geometra
7
Gastronomia / alimentari
6 Minimarket
6
Tabaccherie
6 Edicole e
chioschi giornali
6 Lavanderie
6 Panetterie
6
Assicurazioni
5 Fioristi
5 Gelaterie
5 Banche
4 Farmacie
4 Macellerie
4 Negozi di
calzature
4 Negozi di
fotografia
4 Istituti
di bellezza
4
Gioiellerie
3 Studi
legali
3 Onoranze
funebri
3
Occhialerie
3 Cartolerie
3 Frutta e
verdura
3
Esposizioni d’arte
3
Pasticcerie
2
Riparazioni computer
2 Ferramenta
2 Antichità
2
Erboristerie
2 Pulizia
casa
2 Tende,
tendoni e tessuti
2 Autoscuole
2 Tatuaggi
3
Autoriparazioni
2 Piccola
sartoria
2 Librerie
di catena
2 Orologiai
2
Arredamento casa
2 Locali da
ballo
2
Elettrodomestici
1 Veterinario, Libri e oggetti usati, Lavaggio cani, Confetteria, Chincaglieria / giocattoli, Automobil Club, Ufficio stampa e vendite, Catering, Consulenza automobilistica, Mercatino Caritas, Calzolaio, Macchine da ufficio, Confartigianato, Sportello azienda distribuzione gas, Attrezzi da giardino, Liquoreria, Sala giochi, Yogurteria, Fisioterapia, Tipografia, Agenzia viaggi, Caffè in cialde, Piadineria, Antennista, Sex point, Caccia e pesca, Studio pubblicitario, Negozio con distributori automatici, Prodotti locali, Telefoni cellulari, Bazar, Pescheria, Rosticceria, Coworking, Prodotti per agricoltura, sede CNA, Enoteca.
1 Veterinario, Libri e oggetti usati, Lavaggio cani, Confetteria, Chincaglieria / giocattoli, Automobil Club, Ufficio stampa e vendite, Catering, Consulenza automobilistica, Mercatino Caritas, Calzolaio, Macchine da ufficio, Confartigianato, Sportello azienda distribuzione gas, Attrezzi da giardino, Liquoreria, Sala giochi, Yogurteria, Fisioterapia, Tipografia, Agenzia viaggi, Caffè in cialde, Piadineria, Antennista, Sex point, Caccia e pesca, Studio pubblicitario, Negozio con distributori automatici, Prodotti locali, Telefoni cellulari, Bazar, Pescheria, Rosticceria, Coworking, Prodotti per agricoltura, sede CNA, Enoteca.
È evidente il cambiamento causato dalla società moderna: chi avrebbe mai immaginato, qualche anno fa, che il numero dei tatuatori (2) superasse quello dei calzolai? (1); sorprende anche la totale scomparsa dei negozi di giocattoli, che vengono venduti ormai solo come prodotto secondario nei negozi di chincaglierie, nelle cartolerie e nelle tabaccherie. Del tutto prevedibile, invece, la progressiva diminuzione dei negozi dove viene venduto il cibo da preparare a casa (14 tra macellerie, minimarket, frutta e verdura e pescherie): la massaia con le sporte in mano nei negozietti del quartiere è ormai una immagine superata, sostituita dalla grande spesa settimanale nei centri commerciali delle periferie (stesso discorso per i 4 negozi di elettrodomestici superstiti e i 2 ferramenta). Stupisce, invece, nel mondo contemporaneo dominato dall'informatica, il basso numero dei negozi di riparazione computer (2) e di telefoni cellulari (1)
Da notare che, nell'arco degli ultimi anni, hanno chiuso ben 4 minimarket: quello nel piazzale Stazione, quello in via Verdi, quello in via Unità di fianco al Bertazzoni e quello in via Farini dopo il mercato.
Da notare che, nell'arco degli ultimi anni, hanno chiuso ben 4 minimarket: quello nel piazzale Stazione, quello in via Verdi, quello in via Unità di fianco al Bertazzoni e quello in via Farini dopo il mercato.
Quali sono quindi le tipologie di negozi più diffuse a Salso? Leggendo la lista scopriamo l'alta percentuale di negozi che preparano cibi pronti da mangiare (96 tra bar,
caffè, pub, birrerie, pizzerie, kebabberie, ristoranti, gastronomie, alimentari, minimarket, panetterie, gelaterie, pasticcerie, confetterie, liquorerie, yogurterie, piadinerie, rosticcerie, enoteche), e il numero quasi uguale di negozi che si occupano dell'abbigliamento - in senso esteso - della persona (89 tra negozi di
vestiti, barbieri
e parrucchieri - impressionante il numero di barbieri e parrucchieri: 28! - profumerie
e cosmesi, calzature, istituti
di bellezza, gioiellerie e occhialerie).
I negozi di cibi pronti da mangiare e di abbigliamento (185 in totale), rappresentano quindi il 57% dei negozi aperti a Salsomaggiore.
I negozi di cibi pronti da mangiare e di abbigliamento (185 in totale), rappresentano quindi il 57% dei negozi aperti a Salsomaggiore.
In conclusione possiamo notare la progressiva scomparsa, nel centro cittadino, dei negozi dedicati alla vita quotidiana dei salsesi a favore di quelli destinati al passeggio festivo dei turisti e dei cittadini. In ogni caso i negozi aperti risultano in continua diminuzione.