mercoledì 8 settembre 2021

Progetto per parcheggio da 200/600 posti nel centro di Salsomaggiore

 Come tutti sanno, l'albergo Milano è chiuso da un decennio insieme al suo giardino. Perché non approfittare di quello spazio verde abbandonato per risolvere un annoso problema che affligge Salsomaggiore?

È noto che l'elemento architettonico di gran lunga più importante di una città è il parcheggio. Senza un parcheggio vicino qualunque attrazione turistica è inutile, dato che nel mondo contemporaneo i parcheggi creano gli eventi, non il contrario. Infatti le persone non sono più abituate a percorrere a piedi più di 200 metri dalla propria automobile: per molti i marciapiedi sono quei brevi spazi di asfalto da percorrere traversalmente tra l'auto e l'ingresso di un edificio.

Bene, il giardino dell'ex albergo Milano può essere facilmente convertito in un parcheggio da 200 posti: è situato nel centro di Salsomaggiore a poche decine di metri dai negozi adiacenti, dal Berzieri, dal palazzo dei Congressi ed è vicinissimo al teatro Nuovo. Basta sradicare gli alberi, livellare il terreno, ricoprirlo di asfalto e dipingere i segnali orizzontali.





Come ho calcolato questi 200 posti? Leggiamo da questo sito

https://benzinazero.wordpress.com/2017/12/14/per-parcheggiare-unauto-occorrono-25-metri-quadri/

"Gli automobilisti strabuzzano gli occhi quando glielo dici e molti negano. Se non sono geometri, ingegneri o architetti, non lo sanno: per parcheggiare una macchina occorrono circa 5 x 2,5 metri di spazio per il posto auto.

Totale: circa 12,5 metri quadri, a cui vanno aggiunti altrettanti metri per gli spazi di manovra. Un parcheggio quindi richiede circa 25 mq per ogni posto auto (il posto auto vero e proprio + gli spazi di manovra). 

10.000 metri per 400 automobili.

Da questo deriva che per parcheggiare 400 automobili occorre circa un ettaro di spazio, ovvero 10.000 metri quadrati, un rettangolo di 200 metri per 50 oppure un quadrato di 100 x 100. Quasi due campi da calcio."

Calcoliamo ora l'area in mq del giardino dell'albergo Milano con l'aiuto di un sito apposito https://www.mapsdirections.info/it/ :

L'area del futuro parcheggio Milano (in azzurro)


4774mq (facciamo 4700 per sicurezza) diviso 25mq fanno 188 posti auto, ovvero lo stesso numero di posti del parcheggio sulla copertura del Ghiara.

Il parcheggio della copertura (4600mq e circa 200 posti auto)

È anche possibile sventrare l'interno dell'albergo per trasformarlo in un parcheggio multipiano, ma forse verrebbe a costare troppo. 200 posti sono pochi? Gettiamo l'occhio sull'altro lato di viale Berenini: tra il Gioiello e villa Igea si estende un inutile terreno incolto che potrebbe trasformarsi in un ben più utile utile parcheggio aggiuntivo: sono 9600mq ovvero 384 posti auto; basterebbe eliminare un ecomostro non finito e i resti diroccati degli edifici accessori alle terme Magnaghi, sradicare gli alberi, livellare il terreno, coprirlo di asfalto e dipingere i segnali orizzontali: insieme al parcheggio Milano eccoci con 572 posti totali che, uniti ai 200 posti auto del parcheggio copertura, a quelli del parcheggio davanti al parco Corazza, al parcheggio Arena dei platani e ai nuovi parcheggi nell'area ex cani ed ex roulottes, diventerebbero più di 1000 posti auto nel pieno centro di Salsomaggiore. 

Il grande parcheggio Milano-Gioiello (572 posti auto).


Uno slogan di grande attrattiva

giovedì 19 settembre 2019

Ingrandiamo il parco Mazzini


 Da tempo l'anello interno del parco Mazzini, progettato dall'architetto Roda ai primi del 900, è ridotto a parcheggio di automobili, in particolare la parte vicina alla Pubblica Assistenza.
Propongo quindi di eliminare quel nastro di asfalto per unire i due spazi verdi che finora erano separati, in modo da formare un unico prato di grandi dimensioni, dove il traffico quasi sparisce dalla vista; il collegamento esterno-interno sarebbe comunque assicurato unendo i sentieri pedonali come mostrato nello schizzo sottostante. Il sentiero al centro dovrà essere realizzato a filo con il prato, con un colore e un materiale che non contrasti con quello dell'erba, in modo che sia quasi inavvertibile, sia dal punto di vista visivo che al calpestio.
I movimenti di auto e camion sarebbe comunque assicurati, dato che i veicoli diretti allo Zoia potrebbero comunque accedere dalla strada simmetrica a questa, che rimarrebbe, e il piazzale Sabin davanti allo Zoia è abbastanza largo da consentire qualunque manovra per entrare-uscire dallo Zoia
 




 





Ecco come apparirebbe la zona prima e dopo l'intervento







































domenica 24 giugno 2018

Tutti i negozi di Salsomaggiore

Nel primo post che pubblicai in questo blog sui negozi chiusi di Salsomaggiore, risalente al 19 settembre 2011, contai circa 100 negozi chiusi; oggi, dopo quasi 7 anni, ho riconteggiato i negozi chiusi ma ho anche censito quelli aperti, dividendoli nelle varie categorie commerciali.

La zona controllata è la stessa dell'inchiesta del 2011, con un leggero prolungamento su via Milano, fino alla parrocchia di S. Maria Assunta (mentre nella precedente mi fermai all'altezza del Bertazzoni.


Risultato: i negozi aperti sono 326, mentre i negozi chiusi sono 180
Quindi 506 negozi totali: 64% aperti, 36% chiusi: uno su tre.
Limitandoci alla zona analizzata nel primo post, siamo passati da 100 negozi chiusi nel 2011 a 167 nel 2018


Per negozio intendo un esercizio commerciale dotato di vetrina (quindi niente benzinai o studi privati all'interno dei condomini), ho incluso però le officine di riparazioni auto e i chioschi. I ristoranti interni agli alberghi non sono inclusi.

Quindi ecco l'elenco dei negozi aperti divisi nelle varie tipologie e in ordine decrescente di numero:


42 Bar, caffè, pub, birrerie ecc.
37 Negozi di abbigliamento
28 Barbieri e parrucchieri
21 Pizzerie / Kebabberie / Ristoranti
10 Agenzie immobiliari
9 Profumerie e cosmesi
8 Studi ingegnere /architetto / geometra
7 Gastronomia / alimentari
6 Minimarket
6 Tabaccherie
6 Edicole e chioschi giornali
6 Lavanderie
6 Panetterie
6 Assicurazioni
5 Fioristi
5 Gelaterie
5 Banche
4 Farmacie
4 Macellerie
4 Negozi di calzature
4 Negozi di fotografia
4 Istituti di bellezza
4 Gioiellerie
3 Studi legali
3 Onoranze funebri
3 Occhialerie
3 Cartolerie
3 Frutta e verdura
3 Esposizioni d’arte
3 Pasticcerie
2 Riparazioni computer
2 Ferramenta
2 Antichità
2 Erboristerie
2 Pulizia casa
2 Tende, tendoni e tessuti
2 Autoscuole
2 Tatuaggi
3 Autoriparazioni
2 Piccola sartoria
2 Librerie di catena
2 Orologiai
2 Arredamento casa
2 Locali da ballo
2 Elettrodomestici
1 Veterinario, Libri e oggetti usati, Lavaggio cani, Confetteria, Chincaglieria / giocattoli, Automobil Club, Ufficio stampa e vendite, Catering, Consulenza automobilistica, Mercatino Caritas, Calzolaio, Macchine da ufficio, Confartigianato, Sportello azienda distribuzione gas, Attrezzi da giardino, Liquoreria, Sala giochi, Yogurteria, Fisioterapia, Tipografia, Agenzia viaggi, Caffè in cialde, Piadineria, Antennista, Sex point, Caccia e pesca, Studio pubblicitario, Negozio con distributori automatici, Prodotti locali, Telefoni cellulari, Bazar, Pescheria, Rosticceria, Coworking, Prodotti per agricoltura, sede CNA, Enoteca.

È evidente il cambiamento causato dalla società moderna: chi avrebbe mai immaginato, qualche anno fa, che il numero dei tatuatori (2) superasse quello dei calzolai? (1); sorprende anche la totale scomparsa dei negozi di giocattoli, che vengono venduti ormai solo come prodotto secondario nei negozi di chincaglierie, nelle cartolerie e nelle tabaccherie. Del tutto prevedibile, invece, la progressiva diminuzione dei negozi dove viene venduto il cibo da preparare a casa (14 tra macellerie, minimarket, frutta e verdura e pescherie): la massaia con le sporte in mano nei negozietti del quartiere è ormai una immagine superata, sostituita dalla grande spesa settimanale nei centri commerciali delle periferie (stesso discorso per i 4 negozi di elettrodomestici superstiti e i 2 ferramenta). Stupisce, invece, nel mondo contemporaneo dominato dall'informatica, il basso numero dei negozi di riparazione computer (2) e di telefoni cellulari (1)

Da notare che, nell'arco degli ultimi anni, hanno chiuso ben 4 minimarket: quello nel piazzale Stazione, quello in via Verdi, quello in via Unità di fianco al Bertazzoni e quello in via Farini dopo il mercato.

Quali sono quindi le tipologie di negozi più diffuse a Salso? Leggendo la lista scopriamo l'alta percentuale di negozi che preparano cibi pronti da mangiare (96 tra bar, caffè, pub, birrerie, pizzerie, kebabberie, ristoranti, gastronomie, alimentari, minimarket, panetterie, gelaterie, pasticcerie, confetterie, liquorerie, yogurterie, piadinerie, rosticcerie, enoteche), e il numero quasi uguale di negozi che si occupano dell'abbigliamento - in senso esteso - della persona (89 tra negozi di vestiti, barbieri e parrucchieri - impressionante il numero di barbieri e parrucchieri: 28! - profumerie e cosmesi, calzature, istituti di bellezza, gioiellerie e occhialerie).

I negozi di cibi pronti da mangiare e di abbigliamento (185 in totale), rappresentano quindi il 57% dei negozi aperti a Salsomaggiore.

In conclusione possiamo notare la progressiva scomparsa, nel centro cittadino, dei negozi dedicati alla vita quotidiana dei salsesi a favore di quelli destinati al passeggio festivo dei turisti e dei cittadini. In ogni caso i negozi aperti risultano in continua diminuzione.